Intervista alla dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo S.Marco-Bonito-Cosenza, Alessandra Savarese
Qual è la missione educativa di questo istituto?
Nel nostro istituto accompagniamo gli studenti nel loro percorso di crescita, concentrandoci in particolare sul primo ciclo di istruzione, che va dai 3 ai 14 anni. Il nostro obiettivo è guidare i bambini in questa fase cruciale, seminando i valori della cultura e dell’apprendimento. Lavoriamo a stretto contatto con le famiglie, offrendo supporto e diventando un punto di riferimento per i ragazzi, che vediamo come giunchi: apparentemente fragili, ma dotati di una resilienza straordinaria.
Ritengo essenziale la creazione di una comunità educante, un’alleanza che coinvolga docenti, personale ATA, amministrativi, studenti e famiglie. Questo approccio collaborativo ci consente di affrontare le difficoltà che possono emergere lungo il percorso educativo, sebbene non sia privo di sfide.
Un pilastro fondamentale del nostro lavoro è la costruzione del curricolo verticale, un percorso educativo e didattico che accompagna gli studenti dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola secondaria di primo grado. Tale curriculum è progettato per garantire il raggiungimento delle competenze e degli obiettivi specifici di apprendimento previsti per ogni disciplina o ambito esperienziale, fornendo così una base solida per il proseguimento degli studi e per la formazione di individui consapevoli e preparati.
Quali sono le difficoltà di dirigere un istituto comprensivo?
Uno degli ostacoli più complessi nel ruolo di dirigente scolastico è il rischio di essere percepiti come unico riferimento di qualsiasi criticità che coinvolga la scuola, anche quando le problematiche non rientrano direttamente nelle competenze dell’istituto. Un esempio emblematico è stato il caso dei riscaldamenti, che ha attirato l’attenzione della stampa. In quella circostanza, la responsabilità non era né della scuola né del Comune, ma della società del gas.
Questo episodio evidenzia quanto sia importante conoscere a fondo le situazioni prima di esprimere giudizi o divulgarne una versione pubblica. La corretta informazione dovrebbe sempre precedere il dibattito, evitando di creare incomprensioni o di attribuire colpe in maniera affrettata.
La gestione di un istituto comprensivo richiede non solo capacità organizzativa, ma anche un costante impegno nel comunicare in modo chiaro e trasparente con tutte le parti coinvolte, per far comprendere le reali dinamiche dietro certe problematiche. Questo permette di mantenere la fiducia e la collaborazione con le famiglie e il territorio.
Quali sono i vostri punti di forza?
La nostra scuola si distingue per un’aria di costante rinnovamento e per un’offerta formativa ricca e diversificata, capace di rispondere alle esigenze di una società in continua evoluzione. Ci avvaliamo di fondi europei che ci permettono di realizzare progetti innovativi, tra cui la partecipazione al programma Erasmus. Gli alunni della scuola secondaria avranno l’opportunità di vivere esperienze formative all’estero, con viaggi di studio nel Regno Unito e in Austria.
L’esperienza e la dedizione del corpo docente rappresentano un pilastro fondamentale della nostra istituzione. I nostri insegnanti lavorano per sviluppare l’autonomia, lo spirito critico e le competenze individuali degli studenti, orientandoli in base alle loro attitudini personali.
Tra i nostri punti di forza c’è anche l’indirizzo musicale nella scuola secondaria. Stiamo valutando, inoltre, l’ampliamento dell’offerta per includere una curvatura sportiva orientata verso l’ambito coreutico, offrendo così agli studenti una possibile continuità formativa in un liceo coreutico. Inoltre, proponiamo un corso di lingua tedesca, che aiuta i ragazzi a sviluppare una mentalità analitica e scientifica.
Un altro fiore all’occhiello della nostra scuola sono le classi 4.0, che uniscono un allestimento moderno delle aule con arredi collaborativi, dispositivi digitali e metodologie didattiche innovative. Queste classi promuovono il pensiero computazionale e l’uso di software avanzati per facilitare l’apprendimento, in un ambiente in cui i dispositivi tecnologici, come i notebook, integrano l’uso dei libri tradizionali.
Infine, ci preme sottolineare l’impegno trasversale della nostra scuola verso l’inclusione. L’Istituto S. Marco-Bonito di Cosenza si distingue per l’attenzione dedicata agli studenti con disabilità, garantendo un ambiente accogliente e inclusivo in ogni aspetto della vita scolastica. Attraverso strategie personalizzate, supporto adeguato e una collaborazione costante con le famiglie e con i centri di riabilitazione, promuoviamo il benessere e la piena partecipazione di tutti gli alunni, valorizzando le loro potenzialità e contribuendo alla costruzione di una comunità scolastica realmente aperta e solidale.
Avete progetti di collaborazione con enti locali?
Sì, la nostra scuola vanta numerose collaborazioni con enti e associazioni del territorio, che arricchiscono l’offerta formativa con attività parascolastiche di grande valore. Con l’assessora Di Nuzzo, ad esempio, stiamo avviando un interessante progetto sul mare, pensato per sensibilizzare gli studenti alla tutela dell’ambiente marino e al patrimonio naturale, culturale e produttivo, oltre ad aver dato il nostro significativo contributo per il riconoscimento della città di Castellammare di Stabia nell’elenco dei comuni che si pregiano della qualifica “Città che legge”.
Lavoriamo inoltre con associazioni come gli Arcieri del Faito, Il Cuore tra le Mani, l’Archeoclub e Artigiani di Preziosità, che offrono attività educative e laboratoriali per sviluppare abilità specifiche e promuovere il legame con il territorio, e contiamo di ampliare ulteriormente le collaborazioni Quest’anno parteciperemo anche alla “Corsa contro la Fame”, un’iniziativa patrocinata dal CONI, che combina sport, solidarietà e coinvolgimento delle famiglie in una raccolta fondi benefica. Abbiamo l’intenzione di trasformare questo evento in una manifestazione cittadina che coinvolge tutta la comunità. Siamo inoltre in rete con gli Istituti del secondo ciclo d’istruzione per la promozione di progetti legati al territorio.
In merito al percorso di Educazione civica, proponiamo il progetto di educazione finanziaria promosso dalla Banca d’Italia, con materiali didattici specificamente elaborati per le diverse fasce d’età, e dedichiamo questo percorso sia agli alunni della scuola primaria che a quelli della secondaria di primo grado.
Siamo anche partner del progetto “Orienta Life”, promosso dalla Regione Campania, che aiuta gli studenti a orientarsi nelle scelte future. Sempre con la Regione Campania proseguiamo l’avventura del concorso “Inventa il tuo spot – per una corretta alimentazione” che ha visto l’Istituto primeggiare con il progetto “Switch to Healthy” e aggiudicarsi il primo posto che ci è valsa la partecipazione ad un programma che vede coinvolte diverse nazioni che si affacciano sul Mediterraneo. Altro punto di forza, oltre al nostro già consolidato programma Erasmus, sono gli scambi culturali con la Francia e l’Austria, che offrono agli studenti esperienze internazionali uniche.
Infine, partecipiamo al progetto “Scuola e Volontariato”, che mira a sensibilizzare i giovani all’importanza dell’impegno civico e della solidarietà, rafforzando i valori di cittadinanza attiva e responsabilità sociale.