AdBlock Detected!

Il nostro sito web è reso possibile dalla visualizzazione di annunci pubblicitari ai nostri visitatori. Sostienici,
disattiva l’Ad-Block.

L’insegnamento più importante è l’ascolto

Intervista a Elena Cavaliere, dirigente del Liceo F. Severi

Incontriamo Elena Cavaliere, dirigente del Liceo F. Severi da cinque anni e figura di riferimento per la comunità scolastica. Donna di rara sensibilità e profondità d’animo, ha trasformato il suo ruolo in una vera e propria missione educativa, guidata da un’attenzione istantanea verso la crescita intellettuale e umana dei suoi studenti. Dai suoi occhi emerge un entusiasmo autentico, alimentato da un amore profondo per la cultura e per l’educazione, che si riflette in ogni aspetto della vita scolastica. Con uno spirito illuminato e una dedizione esemplare, la Preside Cavaliere ispira ogni giorno docenti e studenti, promuovendo un ambiente di apprendimento stimolante, inclusivo e votato all’eccellenza. Chiacchieriamo nella presidenza, accogliente e luminosa come chi la vive ogni giorno.
Il liceo Severi ha quattro indirizzi: scientifico, scienze applicate, linguistico e musicale-coreutico con più di 1800 alunni divisi in 72 classi ed è da qui che nasce spontanea la prima domanda.
Preside, quali sono le principali sfide che affronta alla guida di un istituto così grande e come cerca di affrontarle per garantire un’educazione di qualità? Le sfide alla guida di un istituto di queste dimensioni sono molteplici e richiedono un equilibrio tra organizzazione e attenzione alle esigenze individuali. Una delle sfide più importanti è riuscire a creare un ambiente in cui ogni studente si sente ascoltato e valorizzato, ed è per questo che considero fondamentale l’ascolto dei ragazzi: raccogliere le loro opinioni, comprendere le loro difficoltà e accogliere le loro proposte ci permette di costruire un percorso educativo che risponde alle loro necessità e potenzialità.
In parallelo, ritengo essenziale una collaborazione stretta e continuativa con il corpo docente, vero cuore pulsante della scuola, e con le famiglie. Lavoriamo insieme per costruire un ambiente che sia aperto al dialogo e al confronto, dove ogni insegnante si sente supportato e incoraggiato a sperimentare metodi innovativi e a crescere professionalmente. Solo attraverso questo tipo di sinergia possiamo garantire un’educazione di qualità, che non si limita alla sola preparazione accademica ma si estende alla formazione di cittadini consapevoli.
In un mondo in continua evoluzione, quali competenze ritiene siano fondamentali per gli studenti del suo liceo? Come si assicura che la scuola prepari i ragazzi ad affrontare il futuro?
Ritengo essenziale che gli studenti sviluppino competenze trasversali, che li rendono capaci di adattarsi e di affrontare con consapevolezza le sfide del futuro. Oltre alla solida preparazione nelle discipline tradizionali, incoraggiamo i ragazzi a sviluppare capacità critiche, spirito di collaborazione e competenze digitali, fondamentali per muoversi nel mondo di domani. Per prepararli al meglio, abbiamo integrato collaborazioni con le università per i PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) in maniera sicura e strutturata, assicurandoci che ogni esperienza sia non solo formativa ma anche protetta, per consentire ai nostri studenti di esplorare contesti lavorativi reali in tutta serenità. Inoltre, la nostra scuola si impegna a fungere da volano occupazionale e grazie a collaborazioni con esperti e professionisti del territorio, possiamo offrire ai nostri ragazzi opportunità concrete per conoscere e avvicinarsi a nuove realtà, aiutandoli così a costruire competenze all’avanguardia e una mentalità aperta al cambiamento e alla responsabilità.
L’indirizzo linguistico e il musicale sono fiori all’occhiello del liceo Severi. Prossimi obiettivi? Tutti gli indirizzi regalano grandi soddisfazioni. I ragazzi dello scientifico sono stati premiati durante la 75-esima edizione dell’International Astronautical Congress per il progetto Prometheus; l’indirizzo linguistic, impegnato in stage, parteciperà anche quest’anno ai campionati di debate (metodologia di dibattito); la nostra orchestra volerà verso Madrid per una serie di concerti. Tutto questo serve a rafforzare la convinzione che lo studio ripaga sempre.
Guardando al futuro, quali cambiamenti o innovazioni vorrebbe vedere implementati nella scuola nei prossimi anni? Vorrei dedicare spazi più adeguati allo sport, ripristinare le piste per l’atletica e rinnovare le nostre palestre per renderle più attrezzate. Lo sport come la musica sono elementi importantissimi di aggregazione e condivisione. Non smetteremo mai di lavorare per migliorare ancora e per garantire ai ragazzi un’offerta formativa completa e all’altezza di ciò che meritano.

Condividi su:

Giovedì, 20 Marzo 2025 -
Pubblicità
CASTELLAMMARE DI STABIA
Pubblicità